Come Lavare il Parquet Senza Lasciare Aloni? Consigli e prodotti

Se ti stai chiedendo come lavare il parquet senza lasciare aloni, e cosa usare per riuscirci, qui troverai le risposte!

Il parquet è un tipo di pavimentazione realizzato con una serie di listelli di legno, disposti seguendo un modello geometrico. È molto popolare in Italia per via del suo aspetto classico e per la sua durata. Tuttavia, i pavimenti in parquet richiedono maggiori attenzioni rispetto ad altri tipi di pavimentazione, specialmente quando si parla di pulizia e lavaggio.

La spaziatura (fuga) tra i vari listelli di legno può raccogliere facilmente grandi quantità di sporco e di polvere, e la superficie è anche suscettibile ai graffi, oltre che ai danni provocati da acqua ed umidità. Di conseguenza, spazzare e passare l’aspirapolvere regolarmente è essenziale per mantenere un pavimento in parquet al meglio.

Inoltre, è importante usare i prodotti pulenti giusti per evitare di danneggiare il legno, e per mantenere tutta la bellezza estetica di questo materiale. Ecco spiegato perché oggi scopriremo insieme cosa usare per lavare il parquet, come lavarlo correttamente e alcuni trucchi per ravvivarlo!

Come lavare il parquet senza lasciare aloni?

La posa del parquet è un’operazione particolarmente onerosa, ma si tratta di una spesa da vivere come un vero e proprio investimento. A patto di mantenere il legno nelle migliori condizioni, per evitare che possa rovinarsi o danneggiarsi. Come si lava il parquet, dunque?

1. Identificare la finitura

Per prima cosa, è di fondamentale importanza identificare la finitura del pavimento in legno, che può essere facilmente reperita leggendo la scheda identificativa del parquet. All’interno di questa scheda si possono trovare informazioni fondamentali, come nel caso del trattamento (a cera, vernice od olio?), e della tipologia di superficie (spazzolata, liscia o irregolare?). Le suddette informazioni sono indispensabili per sapere, ad esempio, ogni quanto il pavimento dovrà essere sottoposto ad operazioni quali l’oliatura o la ceratura. Di contro, le operazioni di lavaggio resteranno sempre le stesse!

2. Aspirare lo sporco

Prima di lavare, bisogna innanzitutto pulire il parquet aspirando dal pavimento lo sporco e la polvere. Questa operazione è necessaria per ottenere in seguito un risultato finale migliore. Naturalmente conviene utilizzare un aspirapolvere per il parquet, con una spazzola speciale per pavimenti in legno duro, che è più morbida e delicata: si tratta di un’opzione necessaria per evitare di graffiare il legno. Di norma, le migliori scope elettriche con filo sono ottime per questa operazione.

3. Evitare di utilizzare il vapore

Nonostante le vaporelle siano indicate anche per il parquet, in linee generali è meglio evitare di utilizzare questo sistema. Essendo il legno un materiale igroscopico, tende ad assorbire acqua e umidità, e l’eccessivo calore del vapore potrebbe dar vita a delle fastidiose macchie bianche sui listelli. Se decidi di usare gli elettrodomestici appositi, assicurati di impostare il getto di vapore ad un livello basso.

4. Usare un detergente per parquet

L’acqua da sola non permette di ottenere dei risultati particolarmente buoni, in quanto è del tutto priva di potere sgrassante. Significa che dovrai usare anche un buon detergente per parquet, non schiumogeno, senza additivi come le cere e non corrosivo, quindi a pH neutro. Personalmente ti consiglio di versare il detergente nel serbatoio di un lavapavimenti per parquet. Si tratta di un elettrodomestico particolarmente utile, in quanto consente di aspirare la polvere, lavare e asciugare in un colpo solo, evitando così di lasciare aloni!

5. Pulire per terra con la microfibra

I lavapavimenti, citati poco sopra, hanno già una testa pulente o un rullo foderato con la microfibra, quindi nel caso non avrai alcun tipo di problema. Se decidi di lavare il parquet con uno strumento classico, ovvero con il mocio o con il classico spazzolone rettangolare, assicurati di utilizzare un panno in questo materiale, o alternative come il cotone. Conta anche la tipologia dello strofinaccio: è meglio optare per quelli a pelo corto per i parquet lisci, mentre i panni a pelo lungo sono ideali per il parquet spazzolato o irregolare.

Perché usare la microfibra per lavare il parquet in legno? Il vantaggio della microfibra è che è in grado di assorbire una grande quantità di acqua ma senza rilasciarla, quindi il pavimento si asciuga velocemente. Non solo: questo materiale ha anche un eccellente potere pulente, per via delle sue proprietà antistatiche, che consentono di catturare con maggior efficacia la polvere. In breve, la microfibra è perfetta per pulire qualsiasi tipo di pavimento!

6. Asciugare il legno con un panno

Se hai seguito le accortezze che ti ho elencato, non dovrai temere nulla: sul pavimento ci sarà pochissima umidità, quindi il legno non rischierà di gonfiarsi o di deformarsi a causa della sua natura igroscopica. Con un lavasciuga pavimenti domestico si ottengono senza dubbio i risultati migliori, soprattutto se ti stai chiedendo come lavare il parquet senza lasciare aloni. Il movimento dei rulli, unito all’aspirazione, crea un movimento d’aria che riesce – appunto – ad asciugare per terra in uno o due passaggi.

Cosa usare per lavare il parquet?

Ricapitolando, ecco una lista di prodotti e attrezzi utili che ti consentiranno di lavare il parquet in tutta sicurezza e comodità.

  • Scopa elettrica per aspirare la polvere prima del lavaggio;
  • Lavapavimenti per evitare di lasciare aloni per terra;
  • Detergente neutro per parquet non corrosivo e senza additivi;
  • Panno in microfibra antistatico e ad alto potere assorbente;
  • Mocio rettangolare a testa piatta con panno in microfibra;

Come vedi, gli strumenti sono pochi ed essenziali. Ricordati sempre che per pulire il parquet nel modo corretto è importante fare attenzione alle quantità di acqua e all’umidità, che potrebbero mettere a repentaglio la salute del legno!

Come lavare il parquet con il mocio?

Quando cerchi di capire come si lava il parquet senza rovinarlo, devi sempre tenere a mente la regola dell’acqua, i cui ristagni possono rivelarsi molto pericolosi per il legno. Per pulire il parquet con il mocio, dunque, devi sempre evitare di versare l’acqua direttamente sulla pavimentazione, e dovrai strizzare il ciuffo del mop in microfibra in modo tale da eliminare la maggior parte dell’acqua. Con i mocio rotanti questa operazione è semplicissima!

Già detto dell’importanza della microfibra, anche per via della sua delicatezza, assicurati di usare sempre acqua pulita. In altre parole, se non hai un secchio a due scomparti, dovrai svuotarlo spesso per evitare di “trasferire” nuovamente lo sporco sul pavimento. In una situazione normale perderesti soltanto del tempo, ma nel nostro caso potresti rovinare il parquet, dato che sarai costretto a prolungare il lavaggio (quindi ad aumentare i tempi di contatto del legno con l’acqua).

Come lavare il parquet verniciato?

I parquet verniciati sono caratterizzati da una resistenza notevole al calpestio e ai danni, e sono decisamente più semplici da pulire e da lavare. La presenza della vernice, inoltre, rende il pavimento molto più resistente all’assorbimento dei liquidi, quindi non dovrai temere i danni causati dall’acqua. Ad ogni modo, conviene sempre togliere prima la polvere ed evitare di lasciare per troppo tempo l’acqua sul parquet. Inoltre, meglio usare solo detergenti appositi per il legno, perché i prodotti troppo aggressivi potrebbero corrodere la patina protettiva.

Quante volte lavare il parquet?

Questa è una domanda piuttosto frequente, ma la risposta non è sempre univoca. Infatti, può dipendere da vari fattori: dal tipo di legno e dalla frequenza di calpestio del pavimento, che ovviamente aumenta la quantità di sporco. In linee generali, basta lavare il parquet in legno un paio di volte a settimana, massimo 3, per evitare di stressarlo troppo.

Come pulire il parquet con il fai da te?

Se desideri capire come pulire il pavimento in legno senza usare detergenti specifici, e senza elettrodomestici per facilitarti il lavoro, ci sono delle regole base da seguire. Il panno in microfibra resta assoluto protagonista, ovviamente, mentre il detergente può essere preparato in casa mixando acqua e aceto bianco, così da ottenere un prodotto non aggressivo e gentile col legno. Bastano 50 ml di aceto in un secchio con 4 litri di acqua, ma volendo puoi usare anche il sapone di Marsiglia (non il prodotto liquido ma quello a scagliette).

Come pulire e disinfettare il parquet in modo naturale?

Oltre alla soluzione a base di aceto bianco o sapone di Marsiglia, è possibile usare anche altre opzioni, come nel caso del succo di limone o dell’olio essenziale alla menta. Anche l’alcool diluito in acqua è un’ottima soluzione da tenere in considerazione, in quanto ha un effetto simile a quello dell’aceto. Inoltre, è ottimo per disinfettare il parquet senza correre rischi.

1. Pulire il parquet con alcool: dosi

Se vuoi disinfettare il tuo pavimento in parquet con l’alcool, dovrai utilizzare una soluzione molto diluita. Infatti, tutto ciò di cui hai bisogno è una parte di alcool ogni quattro parti di acqua. Per farti un esempio concreto, se il legno è molto sporco, potrai usare:

  • 3 litri di acqua
  • 1/2 bicchiere di aceto
  • 2 cucchiai di alcool etilico

Questo limiterà l’azione aggressiva del prodotto senza ridurre la sua efficacia. Per quanto riguarda il tipo di alcool da utilizzare, è preferibile optare per quello etilico.

2. Lysoform sul parquet: opinioni ed efficacia

Il Lysoform Parquet è un ottimo prodotto per igienizzare e disinfettare i pavimenti in legno. La sua composizione a base di tensioattivi non ionici e cationici, citronella, profumo e sali di ammonio (cloruro di benzalconio) permette di sgrassare a fondo il pavimento senza danneggiarlo. Inoltre, uccide il 99% di batteri e allergeni, si asciuga velocemente e aggiunge anche una gradevole nota profumata. La delicatezza della sua formula permette di pulire e disinfettare il parquet senza correre il rischio di danneggiarlo!

Come ravvivare il parquet opaco?

Dopo aver lavato il pavimento, è possibile provare a ravvivarlo, soprattutto se il legno è andato opacizzandosi nel tempo. La soluzione migliore è utilizzare le cere per parquet, ottimi prodotti per il mantenimento, da usare almeno 1 volta l’anno. Naturalmente bisogna usare dei prodotti appositi per il legno, perché in caso contrario potresti danneggiare il pavimento o creare degli autentici pasticci per terra. Ad ogni modo, mai passare la cera su un pavimento sporco, quindi assicurati prima di aspirare la polvere e di lavarlo.

Come togliere l’odore di pipì del cane dal parquet?

Questo è un problema che molti proprietari di cani devono affrontare quotidianamente, ma ci sono alcune soluzioni che possono aiutarti a pulire il parquet e rimuovere la puzza acre dell’urina. Il modo più veloce per farlo è usare un detergente enzimatico, composto da una serie di batteri che letteralmente “mangiano” i residui organici, così da eliminare macchie e odori.

In alternativa, puoi preparare un mix di acqua ossigenata, sapone per piatti e bicarbonato, nelle seguenti quantità: 200 ml (acqua ossigenata), mezzo cucchiaio (bicarbonato di sodio), 3 o 4 gocce di sapone liquido. A quel punto non dovrai fare altro che lasciare agire il composto, versandolo sulla macchia di pipì sul parquet, per far sparire macchie e puzza!

Conclusioni

Pulire i pavimenti in legno non è poi così difficile come potrebbe sembrare, ma è importante avere i prodotti giusti e usarli nel modo giusto. In questo articolo, ho cercato di darti alcuni consigli su come lavare il parquet senza lasciare aloni, su come pulirlo e su come disinfettarlo in modo naturale. Spero di esserti stato utile e, nel caso, puoi scrivere un commento per darmi la possibilità di chiarire qualsiasi dubbio!

crediti: https://pixabay.com/it/photos/bambino-ascolta-giocando-piccolo-4790960/

Foto dell'autore

Gabriele Delfino

Ciao, mi chiamo Gabriele e sono un eterno casalingo. Nella vita mi occupo di digitale, quindi lavoro in remoto e ho tutto il tempo del mondo per curarmi personalmente dei miei spazi abitativi. Dalla pulizia al comfort, per me la casa non ha segreti!

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