Come Deumidificare una Stanza? Metodi naturali, fai da te e consigli!

Come deumidificare una stanza in modo naturale, col fai da te o con le nuove tecnologie? Scopriamolo!

L’umidità in casa è molto più che un semplice fastidio. Può infatti diventare un grosso problema, soprattutto per il nostro benessere e per la salute dell’aria domestica. Non solo l’umidità rende la nostra casa fredda e sgradevole da vivere, ma può anche portare alla crescita di muffe e funghi sulle pareti. Se non viene controllata, l’umidità può addirittura causare danni strutturali alla casa, il che comporterebbe un’ingente spesa economica per rimetterla in sesto.

La buona notizia è che ci sono diversi modi per combattere l’umidità in casa, o in qualsiasi altro ambiente. Prendendo provvedimenti con un tempismo rapido, per migliorare la ventilazione e il ricambio d’aria, si può contribuire a mantenere la casa asciutta, comoda e pulita. L’uso di un deumidificatore d’aria per casa rappresenta spesso la soluzione più rapida ed efficace, ma ci sono anche una serie di metodi fai da te ottimi per raggiungere questo scopo!

Come deumidificare una stanza in modo naturale?

Ci sono diverse strategie che puoi adottare per deumidificare una stanza in modo naturale. Una delle più efficaci è la seguente: aprire le finestre e le porte per far circolare l’aria, ma facendo attenzione a non farlo quando c’è il riscaldamento acceso (o il vicino che fa il pesce al barbecue).

Questo aiuterà a dissipare l’umidità nell’aria domestica e a rendere la stanza meno “impregnata”. Un’altra opzione è quella di mettere una ciotola di ghiaccio nella stanza. Il ghiaccio aiuterà ad assorbire l’umidità dall’aria e, sciogliendosi, rilascerà aria fresca e secca nell’ambiente domestico. Quando fa caldo, questa è una delle soluzioni più indicate: non a caso, ci sono anche dei ventilatori particolari che sfruttano questo sistema.

Naturalmente esistono anche altre soluzioni naturali che puoi adottare, e nell’elenco troviamo questa: cerca di evitare di eccedere con la produzione di vapore. In sintesi, evita di passare le ore sotto la doccia calda, sia perché ne guadagnerai in salute della pelle, sia perché scongiurerai un accumulo di vapore (e dunque di umidità) in stile bagno turco.

Devi inoltre fare attenzione all’umidità del terreno, anche del suolo che si trova lungo il perimetro della tua abitazione. Per questo motivo, e anche per evitare i plotoni di zanzare affamate, cerca sempre di evitare che fuori possano accumularsi dei ristagni di acqua piovana. Ti assicuro che ne guadagnerai in salute, e che le tue ossa e le tue articolazioni ti ringrazieranno. Di norma, conviene organizzarsi con un serbatoio apposito per la raccolta dell’acqua piovana, e con un sistema di grondaie fatto a regola d’arte.

Un discorso molto simile vale anche per la terra nei vasi delle tue piantine d’appartamento. Se le innaffierai spesso, il terriccio rimarrà carico di acqua e contribuirà ad aumentare il grado di umidità fra le quattro mura domestiche. Inoltre, è bene non esagerare con l’irrigazione anche per una questione di salute delle piante: ricorda che non stai dando acqua ad un frutteto. Infine, assicurati di eliminare periodicamente l’acqua che si accumula nei sotto-vasi!

Nella lista qui di seguito, invece, andremo ad approfondire altri sistemi per eliminare l’umidità in casa, come sempre naturali.

Come deumidificare una stanza con il sale?

Il sale grosso è un sistema molto efficiente per assorbire l’umidità. Per deumidificare una stanza con il sale basta riempire una ciotola e sistemarla su un ripiano. Il sale assorbirà l’umidità dall’aria e l’evaporazione aiuterà a raffreddare gli ambienti domestici. Si può anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale al sale per rinfrescare l’aria, e per darle una piacevole profumazione.

Nota: considera che per assorbire l’umidità in una stanza grande serviranno ovviamente maggiori quantità di sale. Non preoccuparti, perché è possibile fare un rapido calcolo: non dovrai fare altro che mettere nella ciotola 100 grammi di sale grosso per 16 metri quadri.

Basta essere sicuri di controllare la ciotola di tanto in tanto, perché il sale si bagnerà e dovrà essere asciugato. Come? Ti basterà metterlo a “cuocere” nel forno per 15 minuti circa a 150 gradi, per poterlo riutilizzare. Considera, però, che il sale via via perde le sue proprietà assorbenti, quindi evita di riutilizzarlo per più di 3 o 4 volte.

Il sale grosso può essere inserito anche dentro ad una bottiglia di plastica, per creare una sorta di deumidificatore fatto in casa. Se scegli questo metodo, ti consiglio di raffreddare il sale in frigo, lasciandolo lì di notte, per aumentarne l’efficacia. Volendo è possibile usare anche uno scolapasta, da mettere dentro ad una ciotola, e da coprire un panno in tela o cotone prima di versarci dentro il sale.

Come deumidificare casa con il bicarbonato di sodio?

Anche il bicarbonato di sodio può diventare un prezioso alleato per abbassare l’umidità in casa, in modo del tutto naturale.

La maggior parte delle persone pensa al bicarbonato di sodio come ad un semplice rimedio contro i bruciori di stomaco. Ma può diventare un alleato molto prezioso anche per lo svolgimento di diverse faccende domestiche, come la pulizia e persino la deumidificazione degli ambienti, dato che è in grado di rimuovere l’umidità in eccesso dall’aria.

Per usare il bicarbonato di sodio per deumidificare, basta riempire un contenitore e piazzarlo nell’ambiente che desideriamo “guarire”. Il bicarbonato assorbirà l’umidità dall’aria, aiutando a ridurne i livelli. Per ottenere risultati più efficaci, è consigliabile posizionare un contenitore di bicarbonato in ognuna delle stanze dove l’umidità tende ad accumularsi con maggiore frequenza.

Potrebbe essere necessario sostituire il bicarbonato di sodio di tanto in tanto, in base a quanta umidità assorbe. Di norma, bastano 4 o 5 cucchiai di bicarbonato per stanza, ma anche in questo caso tutto dipende dal numero di metri quadri e dalla quantità di umido. Meglio coprire la ciotola con un panno in cotone, per rendere più efficace questo sistema!

Nota: il gel di silice e il cloruro di calcio assicurano i medesimi effetti del bicarbonato di sodio. Considera però che queste soluzioni sono adatte soprattutto per ambienti piccoli.

Cloruro di calcio e gel di silice per eliminare l’umidità

Si parla di sostanze igroscopiche, al pari del sale. Vuol dire che assorbono l’acqua e la trattengono, in modo del tutto naturale, arrivando così a “svuotare” l’aria domestica dall’umidità. Sul mercato si possono trovare dei comodi sacchetti di silice con una spesa davvero irrisoria, ma si possono anche fare in casa. Come?

Ti basta prendere una calza e riempirla con 300 grammi di cloruro di calcio, e poi chiuderla con un semplice nodo. Il calzino dovrà essere appeso sopra ad una pentola perché, assorbendo l’umidità nell’aria, il cloruro di calcio di scioglierà. Ti ripeto che questo metodo non è molto efficace se utilizzato in ambienti molto grandi, a meno di non disseminare calzini pieni di cloruro di calcio in giro per la stanza!

Come deumidificare una stanza in inverno?

Lo sapevi che, volendo, puoi utilizzare anche il condizionatore per deumidificare un ambiente con il fai da te? In inverno si tratta di una soluzione piuttosto utile, dato che è abbastanza improbabile che tu apra spesso le finestre, facendo entrare i pinguini in casa. Naturalmente l’apparecchio dovrebbe avere la funzione di deumidificazione, indicata come Dry nel libretto di istruzioni.

Chiaramente l’aerazione degli ambienti aprendo le finestre può comunque rappresentare una soluzione. Ma in inverno ti conviene spalancarle durante le ore di maggior calore della giornata, o al mattino. Ricordati di non aprire le finestre quando si accendono i caloriferi: in quel caso, infatti, come regalo ti ritroverai fra le mani una bolletta stratosferica.

Perché l’aria fredda, pur essendo “pizzichina” per dirla alla Sheldon Cooper, è un ottimo modo per eliminare l’umidità da casa in inverno. Perché quest’aria è generalmente secca, quindi – oltre al ricambio d’aria – favorisce un netto abbassamento del tasso di umidità fra le quattro mura domestiche. Infine, l’apertura delle finestre è quasi obbligatoria quando in casa si accumula del vapore.

Cosa usare al posto del deumidificatore? Altri consigli

C’è il sale grosso come opzione, insieme ai vari sistemi visti poco sopra. Puoi utilizzare anche una lampada di sale rosa dell’Himalaya, che ha diversi benefici. Naturalmente serve per eliminare l’umidità dagli ambienti domestici, per merito come sempre delle proprietà assorbenti del sale. In secondo luogo, aiuta a diffondere un’atmosfera piacevole per via della luce soffusa che trasmette, e infine dà sollievo a chi soffre di allergie!

Sul bucato ci sono varie teorie, alcune sinceramente strampalate, dato che è abbastanza chiaro quanto segue: se fai asciugare i vestiti e i panni in casa, questi ultimi rilasceranno acqua nell’aria, e di conseguenza andranno ad aumentare i livelli di umidità fra le quattro mura domestiche.

Come ridurre l’umidità in una stanza? Conclusioni

Finora abbiamo visto qualche trucchetto per deumidificare una stanza con il fai da te e in modo naturale, ma esistono anche altri sistemi per raggiungere questo obiettivo. I già citati deumidificatori svolgono egregiamente questo compito, e al prezzo di qualche Watt consumato qui e là, riescono a garantire dei risultati davvero eccezionali. Se restiamo in tema di tecnologie, anche le cappe aspiranti rappresentano un’ottima soluzione per liberarti dell’umidità in casa. In bagno, invece, conviene installare sempre la classica ventola!

crediti immagine: pixabay.com/it/illustrations/vapore-vetro-mani-finestra-aiuto-5708613/

Foto dell'autore

Gabriele Delfino

Ciao, mi chiamo Gabriele e sono un eterno casalingo. Nella vita mi occupo di digitale, quindi lavoro in remoto e ho tutto il tempo del mondo per curarmi personalmente dei miei spazi abitativi. Dalla pulizia al comfort, per me la casa non ha segreti!

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