In questa guida ti parlo della migliore rivettatrice a batteria, con le recensioni e una guida per sceglierla.
La rivettatrice senza fili è utilissima in diverse circostanze, perché ti consente di mettere i rivetti facendo uno sforzo pari a zero. Risulta quindi fondamentale quando devi affrontare un lavoro continuo, che non potresti gestire comodamente con un modello manuale. Per farti un esempio concreto, io l’ho vista usare per la prima volta quando hanno installato a casa mia l’impianto di ventilazione, che richiede tantissimi collegamenti. Me ne sono innamorato, e ho deciso di acquistarla per i miei lavoretti fai da te.
Vantaggi e utilizzo della rivettatrice senza fili
Quando è utile? Ad esempio quando non è disponibile l’aria compressa, o quando – come ti ho anticipato – devi affrontare un lavoro eccessivamente lungo e complesso. Le rivettatrici a batteria diventano quindi una super alternativa agli attrezzi manuali e ai modelli pneumatici, con una versatilità unica nel loro genere. Ma come funziona l’apparecchio a pila? È molto semplice da spiegare. Per prima cosa, abbiamo una struttura a pistola con un’impugnatura ergonomica e antiscivolo, ottima per favorire il grip della mano e dunque la stabilità dell’attrezzo.
È presente un cilindro trasparente, montato dietro la pistola, che serve per raccogliere i gambi dei rivetti che si separeranno dalla controtesta, una volta compressa. Spesso troviamo anche un puntatore LED, che proietta un fascio utile per illuminare l’area quando le condizioni di luce sono abbastanza scarse. Di solito il set include una o due batterie, il caricatore e un set di ugelli differenti, da montare sulla pistola. La compatibilità con il diametro dei rivetti generalmente va da un minimo di 2,4 millimetri fino ad un massimo di 5 millimetri. Gli ugelli migliori sono quelli a trattenuta, che impediscono al rivetto di scivolare, una volta inserito dentro.
La potenza viene misurata in Newton (N), mentre la durata della batteria consente di fissare un numero di rivetti intorno a 325 unità, se si parla delle pile da 2.0 Ah. In secondo luogo, sappi che queste rivettatrici possono essere utilizzate in due modi differenti. Puoi usarle ad esempio sui fori in orizzontale, e in quel caso la macchina riuscirà a raccogliere il gambo. Oppure puoi usarle in verticale, cioè dall’alto verso il basso, mettendo i rivetti prima dentro ai fori e poi “acchiappandoli” con la pistola rivettatrice a batteria. Questa tecnica è utile quando devi andare molto veloce.
Come scegliere una rivettatrice a batteria
1. Autonomia e batterie
La durata di una pistola rivettatrice a batteria dipende ovviamente dall’amperaggio della pila, che in genere va da 2.0 Ah a 3.0 Ah. Un amperaggio superiore consente alla macchina di avere a disposizione più energia per lavorare, ed è importante soprattutto per non dover interrompere il lavoro in corso d’opera. Generalmente una carica basta per coprire il fissaggio di un numero di rivetti che può andare da 200 a 350 circa. Se la confezione include un caricatore rapido, la ricarica della pila è davvero veloce, e impiega circa 30 minuti per completarsi.
Considera che alle volte nella confezione potresti trovare anche una seconda batteria, da usare come ricambio nel caso la prima dovesse scaricarsi. Si tratta di un vantaggio, specialmente se hai la necessità di utilizzarla per lavori massicci e prolungati, e non hai la possibilità di attendere la ricarica della pila principale.
2. Potenza di trazione
La potenza del motore della rivettatrice senza fili viene indicata in Newton (potenza di trazione). Questo valore indica la forza che l’apparecchio è in grado di esercitare sul rivetto, in fase di fissaggio, dunque di compressione della controtesta. Dipendentemente dal costo della pistola, la forza di trazione potrebbe andare da un minimo di 6.000 N fino ad un massimo superiore ai 20.000 N. In media, comunque, la potenza oscilla fra 8.000 e 10.000 N: un valore ottimo se devi farne un uso hobbistico o semi-professionale. Sappi però che una rivettatrice potente, dunque con una coppia maggiore, consuma più energia.
3. Ugelli e diametro del rivetto
Quando acquisti una rivettatrice cordless, valuta sempre qual è il diametro minimo e massimo compatibile con l’apparecchio. Di norma, come ti ho già anticipato, si parte da 2,4 millimetri fino ad un massimo di 5 millimetri circa di diametro. In base al rivetto che dovrai fissare, potrai montare sull’apparecchio un ugello apposito, che viene fornito all’interno del set dello strumento. Considera che nelle rivettatrici a batteria professionali potresti trovare un ugello a trattenuta. Questo extra è utile quando devi fissare il rivetto dall’alto verso il basso, perché gli impedirà di scivolare via.
4. Peso e maneggevolezza
È chiaro che una pistola per rivetti a batteria peserà di più rispetto ad una rivettatrice manuale. Dipende ovviamente dal fatto che integra nella scocca la pila, che ha un suo peso, ma nel complesso non parliamo di valori poi così elevati. In media, infatti, questi strumenti non superano i 2,5 chili, ma puoi anche trovare delle rivettatrici più leggere, intorno ad 1 chilo e mezzo. Il peso dipende pure dalla qualità dei materiali, ed è utile per il bilanciamento dell’apparecchio: in sintesi, un attrezzo più pesante consente un maggiore controllo e quindi una migliore precisione in fase di giunzione.
5. Materiali e comfort
La scocca esterna delle rivettatrici viene sempre realizzata in plastica ABS, in grado di resistere anche a colpi importanti. Premesso che non conviene mai far cadere l’apparecchio, le migliori pistole per rivetti possono assorbire gli urti senza sforzo, e nel settore del fai da te questa è una peculiarità che io considero fondamentale. Per quel che riguarda il comfort, è importante che il prodotto abbia un manico ergonomico e rivestito con una superficie antiscivolo. Così avrai una presa sempre salda dell’attrezzo, e potrai usarlo con la massima precisione anche con le mani sudate.
6. Altre componenti
Il cilindro per la raccolta dei gambi dei rivetti può essere trasparente o colorato. Quelli trasparenti sono utili per verificare che il gambo sia effettivamente finito all’interno del contenitore, e che non sia caduto per terra. Purtroppo, quando si lavora velocemente e per diverse ore, può capitare che il gambo scivoli dall’ugello e caschi sul pavimento. Diciamo che metterci un piede sopra non sarebbe propriamente una goduria, dunque abbiamo almeno una chance in più per accorgercene.
Sappi poi che in certi modelli si trova un comodo inserto montato sul manico, con dei fori nel quali inserire i vari ugelli. In sintesi, è un extra molto comodo se vuoi avere sempre tutto a portata di mano, evitando il rischio di perdere questi preziosi componenti. Ti ho già anticipato che alcuni apparecchi hanno anche una luce LED, che risulta particolarmente preziosa quando lavori in condizioni di scarsa visibilità, perché illumina l’area di lavoro. Infine, in certi casi sulla batteria si trova un indicatore di carica, che ti comunica il livello residuo di energia disponibile.
7. Accessori in dotazione
È importantissimo che nella confezione sia inclusa almeno una batteria, dato che queste ultime hanno un inserto particolare. Non mancano comunque le rivettatrici elettriche compatibili con le pile della medesima casa produttrice: in quel caso potrai anche comprarle senza la batteria, se hai già degli elettroutensili dello stesso brand. Una seconda batteria di ricambio è sempre un extra gradito, mentre è fondamentale che nel pacco sia presente un kit di ugelli, per aumentare la versatilità dell’attrezzo. Certe volte troverai pure una scatola con un centinaio di rivetti, e una valigia per il trasporto e lo stoccaggio.
Recensioni delle migliori rivettatrici a batteria
1. Milwaukee 4933464405 12V 1 Batteria 2,0Ah
Se non te la senti di spendere una cifra dai 600 ai 900 euro per una rivettatrice a batteria professionale, ti consiglio di scartare tutte le altre ipotesi economiche e di investire in questo modello della Milwaukee. Si tratta a mio avviso della migliore per rapporto fra qualità e prezzo, con un largo distacco dalle concorrenti. Il pacco include il caricatore e una batteria da 12 Volt con amperaggio da 2.0 Ah, il che la rende davvero durevole, per via della sua elevata autonomia.
- Batteria: 12V 2.0 Ah (inclusa)
- Autonomia: 325 rivetti da 4,8 mm
- Forza di trazione: 9.000 Newton
- Luce LED: presente
- Accessori: 4 ugelli (2.4, 3.2, 4.0 e 4.8 mm)
I dati tecnici sono molto interessanti, partendo da una forza di trazione pari a ben 9.000 Newton, mentre la durata corrisponde al fissaggio di circa 325 rivetti da 4,8 millimetri per carica. Può essere usata con qualsiasi tipo di rivetto, da quelli in acciaio inossidabile fino ai modelli in rame o in alluminio, partendo da un diametro minimo di 2,4 millimetri e arrivando ad un massimo di 4,8 millimetri.
Considera inoltre che la macchina è dotata di un ugello bloccante, in grado di trattenere il rivetto, evitando che possa cadere se inclinato. Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? È presente la luce a LED, utile per lavorare nelle aree buie, e un indicatore che ti segnala sempre lo stato di carica della pila. In secondo luogo, questa pistola rivettatrice a batteria è molto compatta, monta il classico serbatoio per la raccolta dei gambi, ed è davvero facilissima da usare.
Importante sottolineare il fatto che nella confezione troverai pure un kit con 4 ugelli da 2.4, 3.2, 4.0 e 4.8 millimetri, dunque in termini di versatilità è davvero impossibile chiederle di meglio. Non è leggerissima ma pesa meno rispetto ad altre rivettatrici a batteria (3,3 chili), e ha un solo difetto, comunque comune a tutti gli apparecchi di questo tipo: alle volte il gambo del rivetto non entra dentro al serbatoio, ma casca per terra.
Ti ripeto, però, che si tratta di un limite del tutto normale. A mio modestissimo parere questa pistola è un vero e proprio gioiello, potente e super robusta, di livello semi-professionale e adatta anche per un utilizzo nei cantieri. La velocità di compressione della controtesta è impressionante, e i giunti tengono perfettamente, dunque la qualità del fissaggio dei rivetti viene sempre garantita. È il top in una fascia di prezzo media ed è divertentissimo usarla, anche se non si è dei professionisti, come il sottoscritto.
Avendola testata personalmente, sono arrivato a fissare anche più di 400 rivetti: è la prova che la batteria, pur non avendo un amperaggio elevatissimo, ha un’autonomia esagerata.
2. Makita DRV150Z DRV150Z-18 V (No Batteria)
Impossibile non recensire almeno un prodotto della Makita, considerando che si parla di una delle case produttrici più note nel mondo del fai da te. Il Makita DRV150Z è una potente rivettatrice venduta però senza batteria e caricabatteria, dato che fa parte della linea Z. In sintesi, è un acquisto particolarmente consigliato se possiedi già una pila della linea 18V della stessa casa produttrice, perché in caso contrario dovrai comprarla a parte.
- Batteria: 18V (NON inclusa)
- Autonomia: 2.300 rivetti (con pila 5 Ah)
- Forza di trazione: 10.000 Newton
- Luce LED: presente
- Accessori: 4 ugelli (2.4, 3.2, 4.0 e 4.8 mm)
Veniamo ai dati tecnici, molto interessanti, partendo dalla sua leggerezza (2,2 chili circa con la batteria montata) e dalla possibilità di fissare rivetti in rame e alluminio da un minimo di 2,4 mm fino ad un massimo di 4,8 mm. A proposito di rivetti, sappi che nella confezione troverai 4 ugelli di dimensioni diverse (2.4, 3.2, 4.0 e 4.8 millimetri), insieme ad un contenitore per i gambi in plastica trasparente.
Quest’ultimo è utile per verificare che il gambo sia stato “risucchiato” dall’apparecchio e non sia finito per terra. Ho avuto la possibilità di provare anche questo modello, e devo dire che sono rimasto colpito dalla facilità di utilizzo e dalla sua potenza in sede di compressione. Non mancano alcuni must come la luce a LED per illuminare le aree di lavoro buie, e una forza di trazione superiore al modello precedente, pari a 10.000 Newton.
Pur non essendo silenziosa, produce poco rumore e ha un sistema che riduce il numero di vibrazioni, per la gioia del polso. È chiaro che ci troviamo di fronte ad una pistola rivettatrice compatibile con rivetti da un minimo di 2,4 ad un massimo di 4,8 millimetri, mentre il motore senza spazzole assicura prestazioni superiori alle medie. La scocca è molto robusta, e anche le componenti interne sono destinate a durare una vita, dato che resistono agli ingressi di polvere e all’umidità.
In secondo luogo, la Makita DRV150Z consuma poca energia e ha una durata enorme: se acquisterai la pila da 5 Ah potrai arrivare a fissare fino a 2.300 rivetti. In sintesi, se hai bisogno di una pistola di ottimo livello ma ad un prezzo tutt’altro che eccessivo, questo modello della Makita potrebbe fare esattamente al caso tuo.
3. Gesipa AccuBird 7250037.0 1.3 Ah 14,4V
Se conosci già il settore delle pistole rivettatrici a batteria, saprai per certo che la Gesipa è forse la numero uno del settore, e che la AccuBird è un prodotto altamente professionale. In genere chi lavora in cantiere usa proprio questo modello, forse un pelo eccessivo per un utilizzo hobbistico, ma non per chi cerca la perfezione.
- Batteria: 14,4 V 1.3 Ah (inclusa)
- Autonomia: 350 rivetti circa
- Forza di trazione: 10.000 Newton
- Luce LED: presente
Si parte innanzitutto da una serie di dati tecnici impressionanti, come la possibilità di fissare rivetti a strappo fino a 5 mm di diametro in qualsiasi materiale possibile. Le performance vengono poi garantite da una forza di trazione pari a 10.000 Newton, e la confezione di questo modello include anche una pila da 1,3 Ah e da 14,4 V.
Considera inoltre che la Gesipa AccuBird viene venduta con una comoda valigetta in plastica rigida in dotazione, e che ha una ganascia con ripristino automatico. Questa tecnologia è molto utile perché velocizza il processo di fissaggio dei rivetti, facendoti guadagnare altro tempo prezioso, dato che sarà immediatamente pronta per il prossimo rivetto.
Il motore, inoltre, ha un sistema di controllo elettronico che lo protegge da eventuali rischi di sovraccarico, il che aumenta oltremodo la durevolezza e l’affidabilità di questa macchinetta. Quali sono le altre peculiarità da sottolineare? Pesa 2,2 chili circa, quindi è anche abbastanza leggera e facile da usare. Naturalmente non manca il classico cilindro per raccogliere i gambi dei rivetti.
Conclusioni
Oggi abbiamo scoperto insieme come scegliere una pistola rivettatrice a batteria. Prima di salutarci, però, conviene fare un ripasso dei vantaggi di questo apparecchio. Ci troviamo infatti di fronte a prodotti utilizzabili in qualsiasi circostanza, dato che non richiedono prese di corrente nelle vicinanze o aria compressa. In secondo luogo, le rivettatrici senza fili sono molto potenti ma al tempo stesso facilissime da usare, dato che basta infilare il rivetto e comprimerlo usando il grilletto.
Sono le regine della versatilità perché, grazie agli ugelli di diametro diverso, potrai usarle per i rivetti ciechi, per i rivetti pieni, per quelli tubolari e molto altro ancora.
Rivettatrici a batteria: le più vendute online
# | Anteprima | Prodotto | Prezzo | |
---|---|---|---|---|
1 | ![]() | Bosch Professional... | 940,00 EUR 875,90 EUR | Controlla su Amazon |
2 | ![]() | Makita Rivettatrice... | 824,00 EUR 772,00 EUR | Controlla su Amazon |
3 | ![]() | Bosch Professional... | 714,90 EUR | Controlla su Amazon |
4 | ![]() | Gesipa 7250037.0 -... | 730,00 EUR | Controlla su Amazon |
5 | ![]() | Milwaukee... | 965,00 EUR | Controlla su Amazon |
6 | ![]() | Rivettatrice... | 1.342,00 EUR | Controlla su Amazon |
crediti immagine: metabo.com/com/en/tools/cordless-tools/cordless-blind-rivet-gun/
Ultimo aggiornamento 2023-09-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API