Se cerchi il miglior ingrassatore a batteria, in questo articolo troverai le recensioni e una guida alla scelta.
Chiunque possegga un’officina sa bene quanto sia importante l’ingrassaggio, soprattutto per mantenere al 100% dell’operatività i propri strumenti. Dai cuscinetti rotanti alle auto, fino ad arrivare ai trattori, ai raccordi e alla testina di un decespugliatore, la pistola ingrassatrice diventa un’alleata quasi indispensabile. Dico “quasi” perché ovviamente esistono anche delle alternative, come gli ingrassatori manuali, ma nessuna di queste riesce ad assicurare la versatilità e la potenza dello strumento in questione.
Come funziona una ingrassatrice a batteria
Per prima cosa, sappi che in vendita si possono trovare due tipologie di ingrassatori: quelli con struttura verticale, più leggeri e maneggevoli, e i cosiddetti ingrassatori a siringa, più potenti e di livello professionale. In entrambi i casi il funzionamento, se si va al di là dell’estetica, è uguale. Significa che hanno un tubolare cilindrico avvitabile, all’interno del quale inserire le cartucce di grasso, un motore in grado di raggiungere una certa pressione d’esercizio, e un tubo flessibile che ti permette di arrivare anche presso gli ingranaggi più nascosti. In secondo luogo, l’erogazione del grasso avviene semplicemente premendo l’apposito grilletto.
Essendo a batteria, potrai lavorare indisturbato anche se non ci sono prese elettriche nelle vicinanze, e non devi temere per la durata. L’autonomia media di una pila, infatti, ti dà la possibilità di utilizzare fino a 7 cartucce circa di grasso. Ad ogni modo, grazie ai LED potrai sempre monitorare lo stato di carica della batteria, così da capire quanta autonomia ti resta. Il manico è spesso ergonomico, il che ti avvantaggia, dato che ti permette di lavorare in tutta comodità. E quando non lo userai, potrai fissare il tubo all’ingrassatore infilandolo in un’apposita scanalatura, così da evitare fastidiosi “penzolamenti”.
Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? I modelli orizzontali hanno una comoda base di appoggio, utile per manutenere i macchinari con una maggiore stabilità. Ricorda che il principale vantaggio è proprio la comodità d’utilizzo: se hai bisogno di uno strumento potente, l’ingrassatore senza fili è molto più maneggevole rispetto ad un ingrassatore pneumatico, dato che non dovrai “scarrozzare” un compressore d’aria. Inoltre, sono molto più rapidi rispetto agli ingrassatori manuali.
Come scegliere un ingrassatore a batteria
1. Pressione e potenza
È importantissimo scegliere una pistola ingrassatrice a batteria potente, soprattutto se hai intenzione di farne un uso professionale. La pressione erogata viene sempre misurata in PSI, e un valore maggiore ti mette a disposizione due vantaggi. Per prima cosa, il getto del grasso sarà più forte, e quindi la sostanza oleosa potrà superare anche eventuali ostruzioni del canale, che potrebbero bloccare il flusso: ad esempio la polvere, le incrostazioni di grasso bruciato o il pulviscolo di cemento.
In secondo luogo, la potenza e la pressione determinano anche la quantità e la velocità di espulsione del grasso. In sintesi, ottieni uno strumento molto performante, ma facilissimo da usare. Per quel che riguarda i valori tecnici, generalmente uno strumento di livello medio raggiunge una pressione intorno ai 6.000 o 7.000 PSI, ma ci sono modelli più potenti che arrivano anche oltre i 10.000 PSI. Il mio consiglio, comunque, è di partire da un minimo sindacale pari a 4.500 PSI.
2. Lunghezza del tubo
Dato che un ingrassatore a batteria nasce per facilitarti la vita, è logico che dovrà montare un tubo con una lunghezza “dignitosa”. Questo ti consentirà infatti di giungere molto in profondità, per ingrassare e lubrificare anche le zone più anguste e gli ingranaggi più nascosti o lontani. Naturalmente la lunghezza del tubo può variare da modello a modello, ma in genere si attesta in media su 1 metro di lunghezza. Ciò non toglie che potresti trovare degli apparecchi con un tubo più lungo, fino a 2 metri.
Anche se non sempre è così, nella maggior parte dei casi il tubo è flessibile. Ovviamente questo è un fattore fondamentale, perché rende molto più versatile la tua pistola per ingrassare. La flessibilità del tubo, infatti, ti consente ancora una volta di infilarlo in spazi molto stretti e tortuosi, ma senza dover fare i salti mortali. Più il tubo è lungo, comunque, maggiore sarà la semplicità di utilizzo della macchina.
3. Autonomia della batteria
Come ti ho anticipato poco sopra, l’autonomia della batteria viene misurata in numero di cartucce utilizzabili prima che si scarichi. La media va da 5 a 7 cartucce di grasso con una singola carica della pila, ma anche in questo caso il valore potrebbe cambiare. L’autonomia, infatti, dipende dalla potenza della macchina e dall’amperaggio della batteria. In sintesi, un ingrassatore più potente consumerà più energia, ma un amperaggio elevato della pila compenserà questo piccolo limite.
Prima di acquistare un prodotto, ti consiglio sempre di valutare se la batteria è inclusa nel pacco, perché non sempre è così. Non è un difetto se hai già una pila compatibile della stessa casa produttrice (come ad esempio la Milwaukee). In altri casi la confezione potrebbe includere non 1 ma 2 batterie, ed è un vantaggio importante. Quando si scaricherà la prima, infatti, potrai subito usare la seconda senza pause e dunque senza interrompere la manutenzione dei tuoi macchinari.
4. Cartucce e compatibilità
Da questo punto di vista ti assicuro che non avrai nulla da temere. La maggior parte degli ingrassatori a batteria, infatti, ha un cilindro compatibile con le cartucce di grasso da 400 gr, ovvero le più diffuse sul mercato. Considerando che l’autonomia regge fino a 7 cartucce circa, avrai a tua disposizione un apparecchio in grado di lubrificare anche un carrarmato, senza soffrire più di tanto. Visto che siamo in argomento, ci tengo a precisare che non la chiamano ingrassatrice casualmente: vuol dire che non puoi usarla con l’olio, anche se potrebbe sembrare ovvio.
5. Comodità e maneggevolezza
A mio avviso è sempre importante valutare la qualità dell’impugnatura, il cui scopo dovrebbe essere il seguente: assicurare una presa salda dell’attrezzo, anche se hai le mani sporche o sudate. Per questo motivo, meglio optare per un ingrassatore a batteria con manico ergonomico e antiscivolo. Per quel che riguarda il peso, purtroppo si parla di prodotti tutt’altro che leggeri, specialmente se facciamo riferimento ai modelli orizzontali a siringa. Il peso può infatti arrivare fino a 5 chilogrammi circa, inclusa la batteria e il cilindro metallico.
6. Altre informazioni importanti
Ci sono altre informazioni importanti da conoscere, prima di scegliere il tuo prossimo ingrassatore. Ti parlo ad esempio della funzione di erogazione continua, insieme al misuratore di lubrificazione, al sistema filtrante e ad altri dettagli interessanti.
- Erogazione continua: non è una caratteristica molto comune, ma alcuni ingrassatori hanno un pulsante di blocco del grilletto, che consente alla macchina un’erogazione continua di grasso. È un extra utile quando devi lubrificare a lungo, perché ti permette di evitare la fatica derivante da una pressione continuata del pulsante di avviamento.
- Misuratore di lubrificazione: anche in questo caso, si tratta di una caratteristica piuttosto rara. Alcuni modelli avanzati hanno un misuratore, che ti consente di capire quanto grasso serve in base al macchinario. In altre parole, è utile per sapere esattamente quando fermarsi, evitando così inutili sprechi di grasso.
- Sistema filtrante: alcune pompe ingrassatrici a batteria, come nel caso della DeWalt, hanno un filtro a rete metallica che impedisce il passaggio di contaminanti e di sporco. È una caratteristica molto utile, nel caso dovessero essere presenti dei residui dentro alla cartuccia di grasso.
- Cappuccio anti-goccia: alle volte l’ugello del tubo ha un comodo cappuccio protettivo anti-goccia. È facile capire a cosa serve: ha il compito di chiudere l’ugello, evitando così che possano verificarsi piccole perdite di grasso quando non lo utilizzi.
- Materiali: quasi tutti gli ingrassatori sono realizzati con una scocca in plastica dura e con varie parti metalliche. È importante investire in una macchina di qualità per un motivo: se i materiali e l’assemblaggio sono scarsi, potrebbero verificarsi perdite di grasso e un conseguente abbassamento della pressione.
- Luce LED e tracolla: alcuni ingrassatori hanno una luce LED incorporata nella scocca della macchina, utile quando devi lavorare al buio. La tracolla, invece, è comoda quando hai la necessità di usare l’apparecchio per molto tempo, bilanciandone il peso.
Come puoi vedere, il detto “la perfezione sta nei dettagli” non è casuale: oltre alle caratteristiche principali, infatti, ci sono una serie di fattori secondari che possono fare realmente la differenza.
Conclusioni e riepilogo dei vantaggi
In questa guida hai potuto scoprire tutte le caratteristiche di un ingrassatore a batteria, e i miei consigli per la scelta. È opportuno ricordare quali sono i grandi vantaggi degli apparecchi in questione, rapidi e potenti ma facili da usare. Se hai la necessità di lubrificare le parti mobili di un macchinario in maniera efficiente, ti innamorerai di questi prodotti. Sono estremamente precisi ed efficaci, oltre che liberi dai limiti imposti dal cavo o dal fastidio di doversi portar dietro un compressore.
Inoltre, non sprecano grasso, sono compatibili con le cartucce standard da 400 grammi, sono adatti per un utilizzo intensivo e professionale, e sono molto robusti. È vero che hanno un prezzo non economico, però ti assicuro che una volta che li avrai provati non vorrai più tornare indietro.
Migliori ingrassatori a batteria | Recensioni
1. Milwaukee M12GG/4.0 12 V Batteria 4.0 Ah
I prodotti della Milwaukee parlano da soli, nel senso che si tratta di apparecchi per il fai da te molto professionali. La M12GG è un’ingrassatrice a batteria che conferma la fama del marchio, considerando che ci troviamo di fronte ad un modello molto potente e con un livello di PSI elevato. Sappi poi che nella confezione troverai anche una batteria da 4.0 Ah, quindi la macchina sarà immediatamente pronta all’uso.
- Pressione: 562 bar
- Autonomia: da 7 a 9 cartucce
- Batteria: inclusa (12V, 4.0 Ah)
- Lunghezza tubo: 914 millimetri
- Cartucce: 400 gr
Per quel che riguarda le specifiche tecniche, la Milwaukee ha un’autonomia della pila che va dalle 7 alle 9 cartucce di grasso, ed è compatibile con il classici cilindri da 400 gr, ma può essere caricata anche con il grasso sfuso. In secondo luogo, ha una pressione che arriva fino a 562 BAR, mentre nella confezione troverai anche il caricatore e una comoda borsa per il trasporto. Sappi poi che l’erogazione risulta sempre costante, per merito della potenza del motore, da 12 volt.
Inoltre, la Milwaukee è particolarmente robusta e questo va ovviamente a vantaggio della stabilità della macchina. Oltretutto è facilissima da usare e ha un’impugnatura ergonomica, il che aumenta il comfort quando si usa l’apparecchio. Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? Questo ingrassatore a batteria ha una protezione elettronica che lo mette al riparo dal rischio di sovraccarico, e non è molto pesante, dato che non supera i 3,2 chilogrammi.
È presente la valvola di sfogo per l’aria in eccesso e il tubo ovviamente è flessibile, così da poterlo inserire in qualsiasi anfratto. Altre qualità da sottolineare sono la luce LED per illuminare l’area al buio, e un indicatore che segnala lo stato di carica residua della batteria. Il tubo misura invece 914 millimetri in lunghezza, e ci sono anche delle versioni vendute senza batteria.
2. DeWalt DCGG571M1-QW 18V Batteria 4.0 Ah
Questo modello della DeWalt a mio avviso può essere considerato come il miglior ingrassatore orizzontale attualmente sul mercato. Ha una potenza da record e una serie di dati tecnici rari da trovare, e questo giustifica un prezzo superiore alle medie di mercato. Per prima cosa, ha una potenza da 18 volt ed è in grado di raggiungere una pressione pari a 10.000 PSI (690 bar).
- Pressione: 690 bar
- Autonomia: 7 cartucce circa
- Batteria: inclusa (18V, 4.0 Ah)
- Lunghezza tubo: 1 metro
- Cartucce: 400 gr
Il vantaggio di una pressione così elevata è il seguente: potrai “sparare” il grasso anche attraverso condotti ostruiti, dalla polvere o da altri residui. Nella confezione troverai anche una batteria da 4.0 Ah, insieme al caricabatterie, alla valigia per il trasporto e ad una tracolla a spalla. È compatibile con le cartucce di grasso da 400 gr, ma può essere usata anche col grasso sfuso.
Non manca la valvola di sfiato, che consente all’apparecchio di scaricare l’aria che resta chiusa nella pompa, così da ottimizzare le prestazioni. Il tubo flessibile è molto lungo (1 metro), mentre l’autonomia della pila si aggira come sempre intorno alle 7 cartucce. C’è pure la luce LED incorporata, ed è presente un filtro all’imbocco della pompa che impedisce alle impurità del grasso di passare.
Secondo me è difficile trovare delle pompe ingrassatrici così potenti e affidabili, ma al tempo stesso facili da usare e con un tubo così lungo. La presenza del filtro aggiunge senza ombra di dubbio una marcia in più alla macchina, e lo stesso discorso vale per la torcia integrata. Non è silenziosa, ma questo limite lo hanno tutti gli ingrassatori a batteria, di conseguenza si tratta di un “difetto” facilmente ignorabile. Infine, il peso con la cartuccia montata equivale a 4 chili circa.
3. Makita DGP180Z Engrasadora (Senza Batteria)
Ho deciso di presentarti anche questo ingrassatore della Makita, che purtroppo non contiene nel pacco la batteria, appartenendo alla serie Z. Ad ogni modo, se in casa hai già una pila della Makita da 18V, con questo apparecchio spenderai meno e farai un affare.
- Pressione: 690 bar
- Autonomia: 7 cartucce circa
- Batteria: NON inclusa
- Lunghezza tubo: 1,2 metri
- Cartucce: 400 gr
La potenza è molto alta, al punto che l’elevata pressione riesce a far penetrare il grasso anche attraverso i condotti ostruiti. Si tratta poi di una macchina leggermente più silenziosa rispetto ad altri modelli dei competitor, e ha un sistema integrato che riduce il numero di vibrazioni del motore. Considera però che è piuttosto ingombrante e pesante, dato che arriva a 6 chilogrammi circa, ma è anche una delle più stabili in circolazione.
Quali sono i dati tecnici? Al pari della DeWalt, la Makita produce una pressione pari a 690 bar, mentre il tubo è lungo 1,2 metri, così da poter raggiungere anche le zone più complicate. È addirittura possibile regolare su due livelli l’emissione del grasso, fino ad un massimo di 290 millilitri al minuto, ed è compatibile con le cartucce da 400 gr. Ti ripeto che nel pacco non è inclusa la batteria, e che dunque – se non la possiedi già – dovrai mettere in conto una spesa extra per acquistarla.
Per il resto, questo ingrassatore della Makita non ha un difetto che sia uno: è potente, super facile da usare, è regolabile e ha un tubo flessibile davvero lungo. A livello di prestazioni a mio avviso si colloca sullo stesso livello della DeWalt, ma la prima ha il vantaggio di includere anche la pila, e non è poco.
4. VEVOR 18V 8000PSI Pistola a Batteria 4.0 Ah
Abbandoniamo il settore degli ingrassatori orizzontali e scopriamo insieme questo modello con struttura a pistola. Ti consiglio di non sottovalutarla, perché ha dei dati tecnici di ottimo livello, come una pressione massima da 8.000 PSI e una potenza da 18 V. La pila ha un amperaggio orario pari a 4.0 Ah e nella confezione ne troverai addirittura 2, insieme al caricatore e ad una valigetta per il trasporto in plastica rigida.
- Pressione: 550 bar
- Autonomia: 7 cartucce circa
- Batteria: 2 incluse (18V, 4.0 Ah)
- Lunghezza tubo: 70 cm
- Cartucce: 400 gr
A livello di convenienza e di rapporto fra qualità e prezzo è una delle migliori, perché è potente e molto versatile, oltre che più semplice da maneggiare. Ha inoltre una confortevole impugnatura con rivestimento in gomma antiscivolo ed ergonomico, mentre la fase di ricarica della pila richiede 60 minuti circa. Avendone due a disposizione, comunque, non dovrai mai temere se si scaricherà la prima, quindi non dovrai interrompere i tuoi lavori di manutenzione dei macchinari.
Altri extra interessanti sono la presenza di una tracolla in dotazione, mentre come le altre è regolarmente compatibile con le cartucce di grasso da 400 grammi. La fase di ingrassaggio risulta facilitata dalla potenza di questo apparecchio, dato che la pressione è elevata e riesce a garantire un’ottima spinta del grasso, anche a fronte della presenza di intasi. Può essere usata anche con il grasso sfuso, mentre la durata di ogni batteria si aggira intorno ad un consumo di 7 cartucce.
Vorrei poi sottolineare la presenza di una valvola limitatrice della pressione, che regola i valori di PSI in base all’ostruzione del canale. La pistola monta poi uno schermo LCD con un misuratore di grasso incorporato, così da valutare le quantità emesse dalla pompa. Essendo un modello verticale, ha un tubo con una lunghezza inferiore alle ingrassatrici a siringa, dato che non supera i 70 centimetri.
Ingrassatori a batteria: i più venduti online
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Ultimo aggiornamento 2023-09-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API