Una impastatrice planetaria Ariete rappresenta una scelta eccellente per un uso domestico, e senza spendere troppo!
Se ami i prodotti italiani, e se stai cercando una planetaria senza troppe pretese ma comunque ottima per un uso domestico, allora le impastatrici planetarie Ariete potrebbero regalarti più di una soddisfazione. Non sono professionali, però riescono comunque a garantirti delle performance più che buone, considerando la loro fascia di prezzo.
Una delle loro caratteristiche migliori è senza ombra di dubbio il design vintage, con un’opzione più moderna se hai altre esigenze. Il costo, come detto, è a dir poco concorrenziale e dunque ideale se hai la necessità di risparmiare. Di conseguenza, anche le prestazioni hanno qualche limite, ma basta conoscere questi ultimi per farne un uso più che soddisfacente, anche per impastare composti densi e complicati.
Per questo motivo, ti lascio ad una panoramica generale e alle mie recensioni dei modelli di impastatrice Ariete, per poi concludere con un approfondimento sui pro e sui contro!
Caratteristiche dell’impastatrice planetaria Ariete
La struttura non è affatto diversa dalle classiche planetarie. Significa che troviamo un corpo (in plastica dura) che ospita al suo interno il motorino e il sistema a trasmissione per trasferire l’energia al braccetto impastatore. Naturalmente non manca la ciotola in acciaio inox, alle volte dotata di manico, da fissare alla sua base. Il movimento delle fruste è planetario, ma questo è abbastanza scontato.
Le planetarie di questo marchio, salvo qualche rara eccezione, entrano di diritto nella categoria delle impastatrici planetarie economiche, dato che hanno un prezzo che si aggira poco sopra i 100 euro. Pur essendo potente, il motore richiede spesso delle pause dopo 5 o 10 minuti di lavoro intenso, cosa che potrebbe non renderlo eccezionale se devi impastare pizze, pani, focacce e altri lievitati. Con i composti per i dolci e le basi delle torte, invece, le macchine in questione si comportano in modo egregio!
La presenza di un motore a trasmissione, e non a presa diretta, conferma il fatto che non possono mettere in campo le medesime prestazioni di una impastatrice per pane e pizza. D’altronde il costo è basso, quindi non si possono pretendere miracoli. Il wattaggio va da un minimo di 700 watt ad un massimo di 1.600 watt, mentre le velocità selezionabili partono da 6 livelli ma possono anche arrivare a 11 livelli.
Per quanto concerne la dotazione degli accessori, troverai sempre le tradizionali fruste K e a filo, insieme al gancetto, che dovrai usare per impastare i lievitati e gli altri composti di durezza superiore alle medie. In quanto ad accessori, non potrei non citare la presenza quasi fissa di un frullatore con bicchiere in vetro da 1,5 litri, che potrai collegare alla macchina per la preparazione di deliziosi frullati e smoothies.
Nota: considera che queste macchine sono spesso compatibili anche con altri accessori da acquistare a parte, come il tritacarne, la sfogliatrice per tirare la pasta e l’insaccatrice (oltre al frullatore, ovviamente).
Recensioni delle migliori impastatrici planetarie Ariete
1. Ariete Vintage 1588 5,5 Litri 1.200 Watt Beige
Se stai cercando la migliore planetaria prodotta da Ariete, questo modello potrebbe fare proprio al caso tuo. Si tratta di una impastatrice che si fa notare per via del suo design vintage, come in fondo accade per molti prodotti di questo marchio, destinata dunque ad aggiungere un tocco di retrò alla tua cucina, con il suo beige pastello. Si parla inoltre di un modello tutto sommato economico, ma che possiede alcune caratteristiche tecniche degne di essere sottolineate.
- Motore: 1.200 watt
- Capacità della ciotola: 5,5 litri
- Velocità: 7 livelli
- Ciotola: in acciaio inox
- Accessori: frusta K, a filo, gancio impastatore
Si comincia con la potenza del motore, pari a 1.200 watt e dunque superiore alle medie per quel che riguarda questa fascia di prezzo. La Ariete Vintage, inoltre, è una macchina piuttosto pratica, facile da usare e tutto sommato versatile, con una ciotola con capacità da 5,5 litri e con la possibilità di impostare numerose velocità. Sono infatti presenti 7 livelli differenti, che ti permetteranno dunque di lavorare diverse tipologie di impasto, da quelli più leggeri fino ad arrivare ai composti di media durezza.
Inoltre, la velocità è regolabile elettronicamente, dunque risulta molto più precisa quando selezioni uno dei tanti livelli disponibili. Se ci spostiamo sulla dotazione di accessori, questa planetaria include nella confezione le 3 fruste classiche, ovvero quella a foglia (K), quella a filo e il gancetto per impastare lievitati come pani, pizze e focacce. Fra le altre cose, la ciotola viene fornita con un comodissimo coperchio paraschizzi in dotazione, utile per evitare la fuoriuscita degli ingredienti quando gira alle velocità più elevate.
A livello di struttura, la Ariete Vintage vanta una serie di piedini sotto la base, realizzati in gomma, che migliorano la stabilità complessiva dell’apparecchio quando è in funzione anche a velocità alte. Altre caratteristiche interessanti? Ha la funzione Pulse, ed è utile anche per impastare composti mediamente densi, come i già citati lievitati. Non è professionale, quindi avrà bisogno di qualche pausa se impasti pani e pizze, per evitare che il motorino integrato possa surriscaldarsi. In sintesi, meglio evitare di metterla troppo sotto sforzo facendola lavorare in modo continuativo!
2. Ariete Pastamatic Gourmet Professional 700 W 3,8 Litri
Restiamo in tema di vintage e scopriamo insieme quest’altra impastatrice planetaria della Ariete, con un design che richiama alla memoria i gloriosi anni ’50, quindi ottima per aggiungere un pizzico di stile in cucina. A dispetto del nome non si tratta di una planetaria professionale, al punto che il motore può surriscaldarsi se la userai per più di 5 minuti impastando composti densi e complessi. Poco male, perché il prezzo è basso e dunque rappresenta una buona scelta nella fascia economica.
- Motore: 700 watt
- Capacità della ciotola: 3,8 litri
- Velocità: 10 livelli
- Ciotola: in acciaio inox
- Accessori: frusta K, a filo, gancio impastatore
- Extra: frullatore da 1,5 litri
La potenza del motore è pari a 700 watt, mentre la ciotola ha una capienza pari a 3,8 litri. La dotazione di accessori è quella standard, quindi troviamo la frusta a filo, quella a forma di K e il gancetto per impastare i composti lievitati. Considera che questo modello include nella confezione anche un frullatore in vetro da 1,5 litri, cosa che rende ancor più conveniente il prezzo d’acquisto. In tal caso le velocità sono addirittura 10, ed è un aspetto che ovviamente aumenta la versatilità di questa piccola impastatrice di carattere vintage.
La presenza del frullatore, inoltre, ti permetterà di preparare dei gustosi smoothies alla frutta o alle verdure, aggiungendo come sempre un pizzico di yogurt magro o del latte di soia. Quali sono le mie opinioni? Avendola provata, posso assicurarti che rende perfettamente con gli impasti leggeri, spumosi e morbidi, o di durezza media, come nel caso delle basi per le torte. Non è il massimo con i lievitati, soprattutto perché ti obbliga ad una pausa obbligatoria dopo 5 minuti dall’attivazione, per evitare di danneggiare il motore.
Se ti terrai intorno agli 800 grammi massimo non dovresti avere comunque problemi, anche perché questa planetaria compatta non viene progettata per impastare grandi quantità di ingredienti tutti insieme. Ritornando alla protezione, questa si innesca da sola non appena il motore entra in difficoltà, ma in realtà bastano un paio di minuti per poterla riavviare senza problemi. Ha dei limiti, certamente, ma ad un prezzo così basso è davvero impossibile pretendere di più!
3. Ariete Pastamatic Gourmet 15981 1.200 Watt 7 Litri
Se hai la necessità di portarti a casa una planetaria grande con una ciotola capiente, allora questa versione della Pastamatic Gourmet potrebbe essere la scelta corretta. Ha infatti una ciotola con una capienza di ben 7 litri, mentre il motore ha una potenza reale pari a 1.200 watt. Per il resto, condivide molte delle caratteristiche dei modelli visti poco sopra, soprattutto per quel che riguarda il prezzo, dato che ci troviamo di fronte ad una planetaria poco costosa.
- Motore: 1.200 watt
- Capacità della ciotola: 7 litri
- Velocità: 6 livelli
- Ciotola: in acciaio inox
- Accessori: frusta K, a filo, gancio impastatore
- Extra: frullatore da 1,5 litri
Fra le altre caratteristiche tecniche da sottolineare, occorre far notare la presenza di una ciotola in acciaio inossidabile, quindi resistente e lavabile in lavastoviglie senza problemi. Non è invece in metallo il corpo della macchina, anche se le foto e l’effetto argento potrebbero ingannare: è in plastica ABS, comunque molto robusta, ed è normale che sia così visto il prezzo piuttosto contenuto. Buona la classe energetica, pari ad A+, che ti consente di risparmiare sui consumi in bolletta, oltre ad andare incontro anche all’ambiente.
Al pari del modello precedente, anche questo include nella confezione un comodo frullatore con un bicchiere in vetro con capienza da 1,5 litri. Di conseguenza, potrai usarlo per preparare tutti i frullati e gli smoothies che desideri. A livello di accessori, il bundle viene completato dalle tre fruste classiche: quella a foglia K, quella a filo e ovviamente il gancio progettato per impastare i lievitati come il pane e le pizze. Infine, sappi che la regolazione della velocità è di tipo elettronico, con 6 velocità disponibili.
Cos’altro? Il frullatore può essere montato sulla parte superiore della planetaria, così da trasformarla in una sorta di robottino multifunzione, anche se ovviamente non così professionale. Per quel che riguarda le prestazioni, questo modello – al pari degli altri – richiede una pausa ogni 5 minuti quando impasti dei composti molto complessi e densi. Non si tratta infatti di una macchina progettata per fare pane e pizze in modo professionale, ma più che altro per i dolci e le basi delle torte!
4. Ariete 1589 Moderna 1600 Watt 11 Velocità 5.5 Litri
Se il design vintage delle classiche impastatrici planetarie Ariete non ti convince più di tanto, sappi che esiste anche una versione della 1589 rivisitata in chiave moderna, come in fondo spiega il suo stesso nome. Si tratta però di una planetaria di fascia più alta, non a caso ha un prezzo superiore alle altre macchine recensite oggi, ma ha anche delle caratteristiche tecniche più avanzate, che meritano di essere scoperte e approfondite.
- Motore: 1.600 watt
- Capacità della ciotola: 5,5 litri
- Velocità: 11 livelli
- Ciotola: in acciaio inox con manico
- Accessori: frusta K, a filo, gancio impastatore
- Extra: compatibile con vari accessori
Per prima cosa, ha un potente motore da 1.600 watt, il che ovviamente equivale a delle prestazioni superiori, specialmente quando le toccherà impastare dei composti più densi e complicati, come quelli dei lievitati. Ti consente inoltre di scegliere fra ben 11 livelli diversi di velocità, di riflesso anche in ottica versatilità risulta essere una macchinetta piuttosto interessante. La velocità si regola tramite un sistema elettronico e questo, come avrai capito, migliora nettamente la precisione dei giri al minuto della frusta.
Ottimo il dato relativo alla ciotola, che ha una capacità da 5,5 litri ed è ovviamente realizzata in acciaio inossidabile. Interessante anche la presenza del manico, che ti darà la possibilità di maneggiarla e di gestirla con maggiore facilità. Inoltre, la struttura ha un tasto che ti consente di sbloccare il braccio e di alzarlo, in modo tale da poter cambiare le fruste senza fare un briciolo di fatica. Le fruste in dotazione sono quelle classiche: c’è la frusta a K, quella a filo e ovviamente in gancetto per impastare.
Non mancano altri extra preziosi come il coperchio paraschizzi, e naturalmente potrai collegare frontalmente vari accessori come la sfogliatrice tirapasta, ma non inclusi nel pacco (quindi da acquistare in separata sede). In questa lista troviamo anche altri gadget come l’insaccatrice e il tritacarne, fantastici se hai intenzione di usare questa planetaria per preparare il ragù o per fare i salumi. In conclusione, anche se costa di più vale fino all’ultimo centesimo di euro del suo prezzo, soprattutto per via delle performance superiori!
Impastatrici planetarie Ariete: vantaggi e svantaggi
Adesso che hai avuto modo di leggere le mie recensioni, sicuramente ti sarai già fatto un’idea tutta tua su queste macchine. Significa che sei già cosciente dei limiti e dei vantaggi di queste planetarie, ma conviene comunque riassumerli, così da avere una prospettiva più completa.
Motore e potenza
La potenza tutto sommato non manca a queste impastatrici, ma il motore a cinghia ha comunque dei limiti. L’assenza della presa diretta, infatti, crea una piccola dispersione di energia durante il passaggio dal motore al braccetto, dunque il wattaggio non corrisponde alla potenza reale.
Volendo sintetizzare, queste planetarie sono davvero ottime per un uso hobbistico e per impastare i composti spumosi e densi, o quelli per fare le basi delle torte. Sono ideali anche per montare a neve. Di contro, non sono molto performanti con gli impasti più densi come quelli dei lievitati, perché per via dello sforzo la macchina avrà bisogno di una pausa dopo 5 minuti di lavoro, il che potrebbe diventare abbastanza limitante.
Vuol dire che non puoi usarla per pani e pizze? In realtà puoi farlo eccome, avendo un po’ di pazienza e soprattutto evitando l’utilizzo di quantità eccessive di ingredienti. Detto ciò, uno dei punti di forza maggiori di queste planetarie della Ariete è la possibilità di impostare un numero elevato di livelli di velocità, il che ovviamente aumenta la versatilità della macchina, perché ti consente di adottare un valore adatto per qualsiasi tipo di impasto!
Materiali e robustezza
La qualità dei materiali di queste impastatrici è tutto sommato buona. Il corpo è realizzato in plastica dura ABS, resistente agli urti, mentre la ciotola è in acciaio inox, e può essere lavata senza problemi in lavastoviglie. Da sottolineare anche la presenza dei piedi in gomma, che migliorano la stabilità dell’impastatrice, anche quando la frusta tocca velocità molto alte.
Per quanto concerne gli accessori, troverai le classiche fruste K e a filo, insieme al gancetto impastatore. Sappi però che sono in alluminio rivestito, e che dunque non possono essere lavate in lavastoviglie. Se lo farai, la vernice protettiva inizierà a scrostarsi e di conseguenza non potrai usare gli accessori a contatto con il cibo, dovendoli poi sostituire con fruste nuove di zecca (e spendendo quindi altri soldi)!
Ciotola e altri extra
Le ciotole delle impastatrici viste oggi sono tutto sommato capienti, anche se ovviamente dipende dal modello che acquisti. Il minimo sindacale è pari a 3,8 litri, ma si può arrivare anche ad una misura “monstre” di 7 litri. In media, comunque, la capacità delle ciotole di una impastatrice planetaria Ariete corrisponde a 5,5 litri circa.
Quando valuti questi modelli, devi considerare anche l’eventuale presenza di alcuni extra, come nel caso del frullatore con bicchiere in vetro da 1,5 litri. Si tratta di un’aggiunta che io personalmente considero molto interessante, anche se non è decisiva ai fini dell’acquisto. Ricorda che, se non sono inclusi nel pacco, potrai comprare a parte altri accessori da montare sul braccetto, come il tritacarne!
Le mie opinioni conclusive sulla planetaria Ariete
Pur non essendo perfette, in una fascia di prezzo economica queste planetarie fanno la loro porca figura.
Magari non avranno una potenza paragonabile ai prodotti di fascia alta, ma ricordati sempre che ad un prezzo del genere la Luna non te la regalerà nessuno. Ad ogni modo, se hai delle aspettative contenute, ti posso garantire che la Ariete si farà apprezzare e rispettare, soprattutto se parliamo della preparazione dei composti spumosi e leggeri, e per fare le basi delle torte. Se prendiamo come esempio pizze e pane, invece, qualche limite va messo in conto: in primis la necessità di far riposare il motore dopo circa 5 minuti di azionamento continuo.
D’altronde non ci troviamo di fronte a delle macchine progettate specificatamente per i lievitati e i composti complessi, quindi non c’è da stupirsi. Viceversa, in termini di accessori troviamo tutto ciò che ci serve. Nello specifico, le fruste essenziali (quella K e quella a filo) non mancano, e non manca nemmeno il gancio per impastare i lievitati. Il frullatore in vetro, come ti ho detto più volte, è un extra che può risultare particolarmente gradito, soprattutto ad un prezzo del genere!
Poi, se vorrai espandere alcune di queste planetarie, potrai farlo acquistando i diversi accessori disponibili, come il tritacarne, l’insaccatrice e la sfogliatrice per tirare la pasta, da montare sul braccetto. A quel punto la versatilità diventerà totale, anche se naturalmente dovrai aggiungere dei costi extra. Voto più che positivo anche per la solidità della scocca in plastica ABS, e per la ciotola in acciaio inox. Al contrario, le fruste in alluminio verniciato (tipiche delle planetarie low cost) non possono essere lavate in lavastoviglie.
In conclusione, penso che la planetaria Ariete sia una buona alternativa per coloro che vogliono “smanettare” un po’ in cucina in modo pratico e senza spendere centinaia di euro!
Classifica delle impastatrici Ariete più vendute
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crediti: youtube.com/watch?v=TSMuG3CROPA
Ultimo aggiornamento 2022-10-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API